
Dismissione ODR e nuove direttive per commercio elettronico
Il Consiglio dell’Unione Europea ha recentemente annunciato la chiusura della piattaforma di Risoluzione delle Controversie Online (ODR), proponendo la sua sostituzione con uno strumento più efficiente. Questa decisione implica che, a breve, non sarà più obbligatorio per i siti ecommerce includere il link alla piattaforma ODR nelle loro condizioni generali di vendita.
Cos’era l’ODR?
La piattaforma ODR (Online Dispute Resolution) è un sistema creato dall’Unione Europea per facilitare la risoluzione delle controversie tra consumatori e venditori online senza dover ricorrere ai tribunali. I clienti potevano utilizzarla per segnalare problemi con un acquisto, come merce non ricevuta o non conforme, e avviare una procedura di mediazione con il venditore. L’obiettivo era offrire un’alternativa rapida ed efficace alla risoluzione delle dispute, migliorando la fiducia negli acquisti online.
Per i venditori, l’ODR rappresentava un canale ufficiale per gestire le contestazioni in modo strutturato, evitando escalation legali e garantendo il rispetto delle normative UE sulla tutela dei consumatori. Tuttavia, l’efficacia della piattaforma è stata spesso messa in discussione a causa di lunghi tempi di risposta e limitate possibilità di intervento. Per questo motivo, il Consiglio dell’UE ha deciso di chiuderla e sostituirla con un sistema più efficiente.
Anche a noi è capitato, in una consulenza per un cliente privato che non aveva ricevuto merce da un venditore tedesco, di riscontrare diverse criticità nel processo e quindi abbiamo avuto la sensazione che poteva essere notevolmente migliorato. Malgrado le difficoltà e le lunghe tempistiche, siamo riusciti ad ottenere il rimborso dal venditore, tramite la piattaforma ODR.
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In qualità di consulenti, dal 2001 nel campo del commercio elettronico e del digital marketing, abbiamo da sempre dedicato un’attenzione particolare alla conformità legale dei siti e sempre sollecitato la compliance degli ecommerce, facendo scrivere il link, ove non presente, nelle pagine delle Condizioni Generali di Vendita.
Nel tempo abbiamo quindi selezionato, per questa attività, un partner affidabile e sempre aggiornato: grazie alla collaborazione con LegalBlink, i nostri clienti possono essere certi che la documentazione legale dei loro ecommerce sarà sempre aggiornata automaticamente, grazie all’integrazione di LegalBlink con vari CMS e piattaforme (WordPress, Prestashop, Shopify, ecc…).
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Estratto dal Regolamento
Estratto dal Regolamento (UE) 2024/3228 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2024, che abroga il regolamento (UE) n. 524/2013 e modifica i regolamenti (UE) 2017/2394 e (UE) 2018/1724 per quanto riguarda la dismissione della piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online.
Articolo 1
Il regolamento (UE) n. 524/2013 è abrogato a decorrere dal 20 luglio 2025.
Articolo 2
1. La piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online («piattaforma ODR») è dismessa.
2. La presentazione dei reclami nella piattaforma ODR è interrotta il 20 marzo 2025.
3. La Commissione informa gli utenti della piattaforma ODR con casi in corso che la piattaforma ODR sarà dismessa entro il 20 marzo 2025 e offre a tali utenti assistenza per recuperare i dati relativi ai loro casi e a quelli a loro accessibili qualora lo desiderino.
4. Al più tardi entro 20 luglio 2025 tutte le informazioni relative ai casi sulla piattaforma ODR, compresi i dati personali, sono cancellati.