Spedizionieri, trasportatori e corrieri: chi sono costoro?
Il gergo delle spedizioni in Europa, o in qualsiasi altra parte del mondo, è ricco di termini che spesso generano confusione, soprattutto tra i non addetti ai lavori. Capita, così, che per scarsa conoscenza del settore si tenda a mettere sullo stesso piano il corriere espresso e lo spedizioniere.
- Il corriere (espresso) è colui che materialmente va a ritirare il pacco a casa del mittente e lo consegna nelle mani del destinatario. In un’accezione più ampia del termine, per corriere espresso s’intende anche la società che possiede i mezzi di trasporto necessari per organizzare le spedizioni. I corrieri più grandi, poi, posseggono anche dei centri di smistamento che utilizzano per organizzare al meglio la distribuzione capillare dei pacchi. La consegna finale, infatti, è una fase delicata: se ben fatta, consente al destinatario di ricevere il pacco nei tempi previsti.
- Il trasportatore, nello specifico, trasporta la merce solitamente con mezzi propri o per mezzo di padroncini.
- Lo spedizioniere o vettore invece affianca il cliente e lo aiuta a scegliere i mezzi di trasporto di volta in volta più idonei. Da perfetto conoscitore delle normative inerenti le spedizioni, poi, sa quando e come sbrigare eventuali pratiche. Pur trovandoci nell’Unione Europea, e non avendo quindi delle dogane da oltrepassare, ci sono alcuni casi particolari che vanno affrontati con attenzione. Prendiamo, ad esempio, il caso della Svezia: per attraversare il confine svedese con una cassa di vino italiano è necessario pagare un dazio sugli alcolici e presentare la relativa documentazione. Questo perché in Svezia c’è il monopolio degli alcolici che limita l’importazione di vini stranieri. Per questi e tanti altri casi particolari di spedizioni in Europa, lo spedizioniere rappresenta un punto di riferimento insostituibile.[1]
[1] http://www.logisticamente.it/Articoli/9287/Spedizioni_in_Europa_corriere_espresso_o_spedizioniere.aspx (ultima consultazione 18/07/2017).