
DAC7 e Vendite Online per Privati su eBay, Vinted & co.
La Direttiva DAC7, entrata in vigore nell’Unione Europea il 31 dicembre 2022*, ha introdotto nuovi obblighi di comunicazione per le piattaforme online come eBay, Vinted e Subito. Questa normativa mira a tracciare i redditi generati dalle vendite online, senza però introdurre nuove tasse. È fondamentale che i venditori privati comprendano come la DAC7 influenzi le loro attività di vendita su queste piattaforme.
Obblighi per le piattaforme e soglie di segnalazione
Secondo la DAC7, le piattaforme digitali sono tenute a raccogliere e fornire alle autorità fiscali i dati degli utenti che superano determinate soglie di vendita:
- Numero di transazioni: più di 30 vendite in un anno solare.
- Guadagno totale: oltre 2.000 euro in un anno solare.
Se un venditore supera anche solo una di queste soglie, la piattaforma è obbligata a segnalare i suoi dati alle autorità competenti. È importante notare che la DAC7 non modifica gli obblighi fiscali esistenti; pertanto, la comunicazione dei dati non implica automaticamente il pagamento di tasse aggiuntive.
Su eBay
eBay è tenuta per legge a richiedere il Codice Fiscale o il luogo di nascita nel caso di una persona fisica senza Codice Fiscale. Se il Codice Fiscale non è stato ancora salvato nel tuo account eBay, vedrai un banner nel tuo Status del venditore una volta che avrai raggiunto EUR 2.000 di corrispettivi di vendita o completato 30 transazioni. Riceverai anche un’email in cui ti viene chiesto di fornire il Codice Fiscale.
Se sei tenuto a fornire il Codice Fiscale e non lo fai, il tuo account potrà essere sottoposto a blocchi o restrizioni dei privilegi di vendita.
L’importo totale del tuo corrispettivo equivale all’importo totale disponibile ricevuto per le tue transazioni di vendita, incluse le spese di spedizione ed eventuali imposte che potresti ricevere, come l’IVA. L’IVA riscossa e versata da eBay, le tasse addebitate sulle tariffe e gli importi detratti da eBay per tariffe, i codici sconto, gli ordini annullati o eliminati e le restituzioni sono esclusi dal calcolo.
Come fare a scaricare un report delle vendite su eBay?
Nella Console Venditori clicca su Pagamenti nel menu e poi Reportistica sulla colonna di sinistra. Oppure fai il login e clicca qui.
Troverai tre sezioni:
- Report transazioni
- Rendiconti finanziari
- Fatture
Nel Report transazioni puoi selezionare il periodo interessato (ad es. 1/1/2024-31/12/2024) e la tipologia di transazioni (ordini, rimborso, ecc…) che ti servono. Poi clicca Crea un report. Dopo qualche minuto ti arriverà una notifica via mail e potrai scaricare il file direttamente dalla pagina.
Nel Rendiconti finanziari troverai un file PDF di riepilogo della tua attività di vendita e delle transazioni mensili che potrai scaricare. Per ogni determinato mese sono visibili reclami, rimborsi, contestazioni di pagamento, pagamenti in entrata e molto altro. Il rendiconto è disponibile entro 3 giorni dalla data di fine periodo del rendiconto.
In Fatture hai tutti i documenti degli addebiti e accrediti mensili di eBay, con possibilità di download del riepilogo o dei dettagli.
Se eBay deve comunicare i tuoi dati alle autorità fiscali ai sensi della direttiva DAC7/PStTG, ti fornirà una copia delle informazioni trasmesse in un file PDF. Sarà inoltre disponibile un file CSV contenente le transazioni utilizzate per calcolare i totali riportati nel PDF. Questo file CSV è riservato esclusivamente all’utente e non viene condiviso con le autorità fiscali.
Non appena i file saranno pronti, eBay invierà una notifica via e-mail e un avviso sull’account dell’utente. Entrambi i report potranno essere scaricati accedendo alla sezione dedicata ai pagamenti.
Come scaricare i file:
- Accedere alla scheda Pagamenti nella Console venditori (https://www.ebay.it/sh/ovw) o nella sezione Pagamenti de Il mio eBay.
- Selezionare Imposte dal menu a sinistra oppure accedere alla sezione Reportistica e imposte e cliccare su Mostra tutto.
- Cliccare su Genera sotto Platform Tax Transparency Report o Report annuale per ottenere i file PDF e CSV.
Alle autorità fiscali verranno inviate solo le rendicontazioni che riflettono l’attività di vendita tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno precedente. Non verrà inviato alcun report se hai fornito il tuo codice fiscale ma non hai raggiunto le soglie DAC7 nell’anno precedente, quindi in questo caso non vedrai nessuna possibilità di generare i file (punto 3 qui sopra).
La normativa DAC7/PStTG non modifica i tuoi obblighi fiscali. Stabilisce solo se eBay è obbligata a comunicare o meno i tuoi dati. Ciò non significa necessariamente che devi pagare delle imposte sugli importi comunicati. Le eventuali imposte dovute per le tue vendite su eBay dipendono dalla tua attività di vendita totale, che non è limitata a eBay, e dalla natura privata o commerciale delle tue transazioni.
Vendite occasionali e tassazione
La vendita di articoli personali, spesso usati, non è generalmente soggetta a tassazione in Italia, indipendentemente dal fatturato. Anche se un oggetto viene venduto a un prezzo superiore a quello di acquisto, l’utente non è tenuto a pagare imposte su quella transazione, a meno che l’attività non assuma carattere professionale e abituale. Questo si configura quando c’è un’attività vera e propria di compravendita: acquisti ricorrenti e abbondanti, magazzinaggio, vendita prodotti nuovi e recenti. Il collezionismo è borderline, quindi in questi casi è bene rivolgersi a un consulente fiscale aggiornato sul commercio elettronico (mi raccomando, non uno qualsiasi).
Pertanto, chi vende occasionalmente su piattaforme come Vinted o eBay non è obbligato a versare imposte sulle vendite effettuate di oggetti che aveva in soffitta, ereditati dalla nonna o collezionato nel tempo a meno che diventi un’attività organizzata sistematicamente che gli permetta di vivere.
Procedura di comunicazione e conseguenze del mancato adempimento
Le piattaforme come eBay e Vestiaire Collective contattano direttamente gli utenti che rientrano nei criteri della DAC7, inviando verso la fine dell’anno un modulo precompilato in cui viene richiesto di inserire il proprio codice fiscale. La trasmissione delle informazioni alle autorità fiscali avviene entro gennaio dell’anno successivo. È essenziale che gli utenti forniscano i dati richiesti; in caso contrario, la piattaforma potrebbe limitare l’accesso alle funzionalità di vendita fino al completamento della procedura.
Responsabilità del venditore
Sebbene la DAC7 non introduca nuove tasse, i venditori sono comunque responsabili della corretta gestione delle proprie dichiarazioni fiscali. Ciò significa che, indipendentemente dalla comunicazione effettuata dalla piattaforma, è dovere dell’utente dichiarare eventuali guadagni alle autorità fiscali locali, qualora l’attività di vendita assuma carattere professionale.
Conclusioni
La Direttiva DAC7 rappresenta un passo avanti nella trasparenza delle transazioni online, senza imporre nuove imposte per i venditori occasionali. Tuttavia, è fondamentale che chi vende su piattaforme come eBay e Vinted sia consapevole degli obblighi di comunicazione e delle proprie responsabilità fiscali.
Approfondisci la gestione della tua attività online
Se desideri comprendere meglio come gestire le tue vendite online in conformità con la normativa vigente e assicurarti di adempiere a tutti gli obblighi fiscali, puoi contattarci o di rivolgerti a un consulente fiscale esperto di commercio elettronico.
Una corretta informazione è sempre la chiave per effettuare serenamente qualsiasi scelta, in questo caso nel mondo delle vendite online.