Una delle strategie più efficaci per mostrare il tuo prodotto e ottenere un maggiore coinvolgimento dell’acquirente è quella di inserire un video all’interno dell’inserzione.
Se con un proprio CMS si è più liberi, sui marketplace si è legati alle politiche interne e sapere che esistono e che si può usufruire di tool interessanti, è cosa utile.
Attualmente sulla piattaforma italiana di eBay è possibile aggiungere un video alle inserzioni solo tramite:
- Integrazione diretta con API;
- Messa in vendita degli oggetti tramite fornitori di terze parti quali Ready Pro, Fastbay, Maxpho e a breve anche con P2ePro di FuturE-Shop
Al momento, comunque, l’operazione di caricamento video in galleria è disponibile in Italia per un piccolo gruppo di top seller pilota, in Europa solo sui siti di ebay.uk, ebay.com e ebay.de.
Per pubblicare video in questi paesi si può prelevare il file dal proprio PC, quindi in automatico, poi una volta caricato dal sistema e approvato dalla piattaforma (tempi che arrivano anche a 24-48 ore), lo si troverà al secondo posto nella galleria immagini, senza poter essere spostato.
A partire da quest’anno, grazie ad una nuova funzionalità, i venditori italiani potranno caricare video direttamente dal sito ufficiale o dall’applicazione di eBay, quindi vogliamo darti le info e le motivazioni necessarie per prepararti per tempo.
Perché meglio il video rispetto alle foto?
C’è un motivo psicologico che supporta la scelta di promuovere questo formato/codice di comunicazione: le immagini in movimento sono più emotive, coinvolgenti e vengono elaborate 60.000 volte più rapidamente del testo[1]. Non è solo una questione di percezione ma anche di memoria: si è scoperto che gli spettatori conservano il 95% di un messaggio quando lo percepiscono tramite video, a fronte di un 10% appena quando lo leggono[2].
Sarà per questo che nel 2022 è emerso che 9 consumatori su 10 vogliono vedere più video da parte di marchi e aziende[3]. Quello che gli utenti cercano è l’autenticità: le persone vogliono vedere il prodotto nella vita reale, come soluzione ai loro problemi e necessità. Il prodotto fotografato in modo asettico, come spesso è rappresentato nella galleria dell’ecommerce, non risulta essere più interessante perché non impatta emotivamente e non si distingue dagli altri.
Ancora più importante è la correlazione tra visualizzazioni di video e comportamento d’acquisto: Hubspot ha raccolto dati da cui è emerso che oltre il 50% delle persone guarda un video di prodotto prima di acquistarlo, mentre l’84% delle persone dichiara di essere stato convinto ad acquistare un prodotto o un servizio, grazie a un video.
Tra fare video tanto per farli e farli bene passa però una certa differenza. Alcune accortezze spesso portano valore all’elaborazione di contenuti video. Forse non sapevi che un utente guarda un video con didascalie per il 12% in più rispetto a un video senza didascalie, tanto che l’85% dei video Facebook viene guardato senza audio[4].
Caratteristiche tecniche e di stile del video
Quindi il consiglio che possiamo darti è quello di prepararti fin d’ora con la creazione di video utili e interessanti dei tuoi prodotti con i seguenti requisiti:
- le dimensioni massime per i video devono essere max di 150 MB;
- la risoluzione massima per il caricamento è di 1080p;
- le risoluzioni di output supportate devono essere 240p, 360p, 480p e 720p;
- tipi di file ammessi MP4- MPEG-4 Part 10 o Advanced Video Coding (MPEG-4 AVC);
- i link a YouTube o ad altre piattaforme video non saranno supportati.
Ti proponiamo quindi alcune idee di stili/finalità, per realizzare i filmati:
- video tutorial;
- video di unboxing;
- video che mostrano le condizioni dell’oggetto;
- video sui vantaggi e le funzionalità dell’oggetto.
Ecco un esempio di video di un prodotto (unboxing)
Il video come strategia di marketing
La conclusione è chiara: il video dovrebbe essere una componente fondamentale della strategia di marketing per raggiungere il pubblico, influenzare l’interazione con i clienti e guidare i comportamenti di acquisto.
Se la teoria ancora non ti convince, allora parliamo di risultati: i merchant che utilizzano i video aumentano il fatturato del 49% in più rispetto a quelli che non li utilizzano e generano il 66% in più di lead qualificati all’anno[5].
Vuoi essere tra i primi ad usufruire di questo strumento o aspetti che lo faccia un tuo competitor?
Per qualsiasi necessità, noi ci siamo, contattaci.
[1] Zabisco: Zabisco | Portfolio (visual.ly)
[2] Insivia
[3] IAB: IAB Video Advertising Spend Report
[4] Digiday
[5] WordStream